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martedì 21 settembre 2010

CONCHIGLIE DEL MEDITERRANEO: Barbatia barbata

Nelle immagini delle conchiglie della famiglia delle Arcidae, Barbatia barbata (Linneo 1758); Gli esemplari della prima foto potrebbero ricordare anche l'Asperarca nodulosa.
Gli esemplari che ho inserito sono spiaggiati e molto rovinati, infatti il periostraco è scuro.

lunedì 20 settembre 2010

CONCHIGLIE: Lima hians


Nel blog l'anno scorso avevo inserito delle Lima lima, nell'immagine in alto delle Lima hians (Gmelin, 1791).

La conchiglia è un bivalve di colore bianco con forma più slanciata e allungata diagonalmente rispetto alla lima inflata.
La Lima hians è piccola raggiungendo le dimensioni di 2 cm.

Da notare che le conchiglie con il foro come quelle in alte sono l'ideale per realizzare collane, sembra proprio che la natura abbia già provveduto a predisporre questi graziosi capolavori per questo utilizzo prezioso.

giovedì 16 settembre 2010

Conchiglie: Ocenebra erinaceus

Nelle immagini diverse conchiglie Muricide comuni del Mediterraneo: Ocenebra Erinaceus (Linneus 1758).
Il colore varia dal bianco sporco al bruno e ha la superficie rugosa e spinosa; può raggiungere i 6 centimetri e mezzo.

mercoledì 15 settembre 2010

Conchiglie: Ocinebrina Edwardsii

Nelle immagini una conchiglia molto comune che vive nel litorale tra le rocce; solida ed ovale, con colorazione variabile, della famiglia delle Muricidae molto piccola (misura dai 12 ai 20 mm): l'Ocinebrina Edwardsii (Payraudeau, B.-C., 1826).

lunedì 13 settembre 2010

CONCHIGLIE: Fusinus Parvulus

Nelle immagini una conchiglia piccola (sui due cm) e slanciata, famiglia delle Fascioloariidae, molto comune in Sicilia e nel Mediterraneo in generale: Fusinus Parvulus (Monterosato 1884).
E' caratterizzata da costole fitte meno di una decina per giro e cordoni spirali ben marcati. Il colore è marrone-rossastro con canale sifonale corto e tozzo.

sabato 11 settembre 2010

CONCHIGLIA: Patella ulyssiponensis










Nelle immagini diverse Patella Ulyssiponensis Gmelin 1791 (è una patella perchè non ha il foro come le fissurellidae, es. Fissurella nubecula; è molto variabile); ha strie fitte dalla base e dalla scultura ed è quasi sempre raggiata.
E' una conchiglia comune in tutto il Mar Mediterraneo e misura sui 3 cm circa.

venerdì 10 settembre 2010

CONCHIGLIE DEL MEDITERRANEO: Ensis ensis (cannolicchio)












Nelle immagini una conchiglia (Cannolicchio come il Solen Marginatus), famiglia della Pharidae (la stessa di Ensis Siliqua), dal nome Ensis ensis (Linneus 1758), più arcuata dell'Ensis minor.
L'Ensis ensis vive su fondali sabbiosi ed è poco comune nel nostro Mar Mediterraneo, misura 6-8 cm.
Per le foto e descrizioni ringrazio Andrea Nappo.

martedì 31 agosto 2010

CONCHIGLIE: Tellina Pulchella

Nell'immagine una conchiglia comune del Mar Mediterraneo: Tellina Pulchella (Lamarck,1818).

La Tellina Pulchella è un bivalve che ha numerose fasce concentriche e bande radiali di colore più chiaro con forma allungata (soprattutto nella parte posteriore) e piatta.
Vive sui fondali sabbiosi e misura 2-3 cm.

martedì 11 maggio 2010

CONCHIGLIE: impatto ambientale pesca illegale datteri di mare


In alto un video preso da Youtube mandato in onda da Striscia la Notizia il 4 maggio 2010 sulla pesca illegale dei datteri di mare (Lithophaga lithophag) (sempre su Youtube c'è un altro documentario sulla pesca illegale di datteri di mare).
Come avete visto nel filmato, Edoardo Stoppa ha parlato di una pratica vietata, la pesca dei datteri, e l’operazione si è conclusa con il rilascio dei datteri di mare e il sequestro degli attrezzi da pesca non consentiti.
Il danno ambientale di tale pratica è di notevole gravità considerando che un dattero di mare di circa 8/10 centimetri necessita non meno di 80 anni per raggiungere tali dimensioni e il suo prelievo comporta la distruzione delle scogliere in cui vive e la completa desertificazione dei fondali per decenni!
Come avete potuto sentire nel filmato, per prenderli vengono utilizzati piccozze, scalpelli, martelli pneumatici e persino piccole cariche esplosive!
Nel servizio però scrivono Ischia, ma in realtà l’episodio di pesca clandestina di datteri di mare si è verificato nel mare di Pozzuoli sulla costa del litorale flegreo da parte di pescatori non ischitani così come ben evidenziato dalle immagini (Da una lettera scritta alla redazione di Striscia la Notizia dal consigliere Comunale del Comune di Casamicciola Terme - Isola di Ischia Dr. Ciro Frallicciardi).

martedì 27 aprile 2010

CONCHIGLIE DEL MEDITERRANEO: Spondylus Gaederopus




Nelle immagini uno Spondylus Gaederopus (nel collegamento potete infatti vedere la somiglianza con questo postato) con le spine che si son spezzate; conchiglia molto comune del Mar Mediterraneo.
Lo "Spondylus Gaederopus",Linneo 1758, (che vedete anche sul forum Naturamediterraneo) ha tantissimi aculei (avendo la forma generale che ricorda quella dei Pettini) ma questa dell'immagine è spiaggiata quindi le ha consumate (stando con la valva sinistra cementata al substrato roccioso e dunque praticamente impossibile reperirne un esemplare intero spiaggiato) e si può confondere addirittura con la "Aequipecten Opercularis". Il colore è rosso-violaceo.
Ulteriori informazioni sul forum Naturamediterraneo.

lunedì 26 aprile 2010

CONCHIGLIE DEL MEDITERRANEO: Clanculus cruciatus

Nelle foto una conchiglia molto comune del Mediterraneo, Portogallo e Africa occidentale nella zona sommersa e fondale roccioso: la Clanculus cruciatus (Linnaeus, 1758). La cruciatus è simile come scultura alla Clanculus Corallinus ma è più grande di essa raggiungendo anche il centimetro e mezzo. Altra tra differenza tra esse è che la Clanculus cruciatus ha sulla columella un dente minuto e aguzzo rispetto a quello della Corallinus (grosso e dilatato) e inoltre ha una conformazione diversa alla base. La colorazione dal bruno al rosso, presenta delle tipiche macchie bianche che formano una croce.

martedì 16 febbraio 2010

CONCHIGLIE: scoperta una nuova Ciprea in Calabria

La notizia ANSA è del 12 settembre 2009, ma è talmente importante che ho voluta postarla anche se in ritardo.
E' stata trovata nel Tirreno calabrese, a 108 metri di profondità, nell'area antistante il porto di Vibo Valentia Marina (tra Pizzo e Lamezia) una nuova conchiglia dalla forma di una Ciprea (in realtà si tratta di un ovulidae: famiglia affine ma diversa). Si tratta di una scoperta storica per la biologia marina.
La nuova conchiglia è "piccola, bianca, con tanti puntini rossi sulla superficie"!
Questa nuova specie di Ciprea non era mai stata avvistata prima nei mari del pianeta e quindi non è neanche catalogata!
A scoprirla sono stati i ricercatori dell'Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) nell'ambito del programma Mo.Bio.Mar.Cal (Monitoraggio della biodiversità marina in Calabria) finanziato dalla Regione Calabria. L'area in cui è stata rinvenuta la nuova Ciprea ricade nel Parco Marino Costa degli Dei. La ricerca è stata condotta grazie al supporto di un robot sottomarino (Rov - Remotely Operated Vehicle) comandato dalla superficie, che ha raccolto campioni, immagini e filmati ad alta definizione fino alla profondità di 350 metri.
Simonepietro Canese, responsabile del programma di ricerca dell'Ispra, ha dichiarato "Quando l'abbiamo vista per la prima volta ci siamo stupiti, perchè non riuscivamo a classificarla in nessuna specie. Così abbiamo mandato le foto all'Università di Genova. E li c'è stata la sorpresa: questa specie non era catalogata. E noi la vedevamo per la prima volta!". L'assessore regionale all'Ambiente, Silvestro Greco ha affermato "Con la scoperta del corallo nero avevamo avuto la percezione di una ricchezza straordinaria dei nostri fondali. Con i risultati di queste ricerche nei mari calabresi si dovranno riscrivere i libri di biologia marina".

giovedì 4 febbraio 2010

CONCHIGLIE DEL MEDITERRANEO: Tricolia Pullus (GIA' SPOSTATO SULL'ALTRO)




Nelle immagini una conchiglia piccolissima delle dimensioni minori di un centimetro chiamata Tricolia Pullus (nel collegamento il post dell'anno scorso con altri scatti e la descrizione) della famiglia delle Phasianellidae. Sul blog ci sono anche le Tricolia Speciosa. Da notare come gli esemplari di Tricolia Pullus postati siano molto diversi nella colorazione ma con la forma che resta uguale.

sabato 30 gennaio 2010

CONCHIGLIE DEL MEDITERRANEO: Petalopoma elisabettae e Tenagodus obtusus


Nelle immagini (presi dal forum Naturamediterraneo nei link inseriti tra poco) strane conchiglie dei nostri mari che dimostra ancora una volta come la Malacologia racchiude esemplari con forme stranissime e curiose. Nella prima foto uno stupendo esemplare di conchiglia Petalopoma elisabettae (Schiafforelli, 2002. Come potete vedere dall'annata, è un genere studiato solo di recente) che sono più slanciate e filiformi di Tenagodus obtusus (Shumacher, 1817. La seconda foto postata in alto e presa dal collegamento inserito) e sembra quasi la punta di una lancia, mentre Obtusus è più depresso e raggomitolato (quest'ultimo può raggiungere anche i 10 cm, invece l'altro genere è più piccolo). Molto difficile distinguerli, ma sul forum Naturamediterraneo c'è il thread con le differenze tra i due generi di famiglia Siliquariidae e di classe Gastropoda. I molluschi di questa famiglia di solito si fissano e crescono dentro le spugne. La conchiglia è a forma di un tubo avvolto per qualche giro e poi libero attorcendosi come un serpente. La conchiglia è rugosa con fitti solchi assiali. E' poco comune e vive in tutto il Mediterraneo su scogli a qualche decina di metri profondità.

venerdì 29 gennaio 2010

CONCHIGLIE DEL MEDITERRANEO: Anomia ephippium

Nelle immagini delle conchiglie dalla forma strana e particolare molto comuni nel Mar Mediterraneo a bassa profondità, le Anomia ephippium (nota come ostrica cipollina; in inglese Jingle shell o Saddle-oyster), della famiglia delle Anomiidae. Essa è caratterizzata da due valve di cui una possiede sempre un foro dovuto al peduncolo di bisso molto duro che la attacca alle rocce o ad altre conchiglie.
In basso:
la valva inferiore; quella superiore è a forma di "U".

L'interno è madreperlaceo generalmente di colore rosa ed è sottile e semitrasparente.
La colorazione è molto variabile da un dorato chiaro fino ad un bruno fulvo.
La dimensione è di circa 4 centimetri ed esseondo molto fragile, è difficile trovarne con le due valve integre.

AGGIORNAMENTO: ecco un'esemplare trovato in spiaggia il 13 gennaio 2013:
 una conchiglia che mi piace molto.
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