Il francobollo, della nona ed ultima emissione riportanti il codice a barre per l'anno 2008, disegnato da A.M.Maresca ha una tiratura di 3 milioni e mezzo di esemplari e senza codice a barre varrebbe solamente meno di un euro.
Il foglio intero è di 50 esemplari e solo uno ha il codice quindi ne circolano solo 70 mila esemplari, meno pezzi di un Gronchi Rosa; ecco dunque l'enorme speculazione che sta prendendo di mira questa collezione di francobolli con codice a barre.
Nella mia bacheca Facebook si è scatenata un'asta tra i miei contatti con base di partenza 20 euro per un esemplare uguale a questo:

in tre si sono dati battaglia tutto il giorno e hanno offerto senza esitazione fino a 260 euro; cifra che non ha ricevuto ulteriori rilanci e ha trovato grande soddisfazione da parte del venditore:
la mania dei francobolli con codice a barre ha rivitalizzato il mondo della filatelia nostrana e su Ebay spuntano realizzi molto alti; sperando che risvegli anche tutto il settore non dimenticando che anche i francobolli diciottenni del 2006 sono molto ricercati dai collezionisti.
Nel blog, oltre ai vari collegamenti inseriti nel post, ho anche postato l'immagine di una busta filatelica affrancata con diversi codici a barre.