Nell'immagine una busta affrancata con francobolli della Repubblica Italiana che presentano codici a barre.
La busta è stata inviata da Milano il 3 gennaio 2011, in fermoposta, con annullo guller su 60 centesimi di posta prioritaria ordinaria con banda completa con codice a barre verde dell'emissione e codice a barre grande in nero!
Sulla stessa banda sono stati apposti due codici a barre postali: uno rosso ed uno nero!!!
Sulla banda dunque risultano ben quattro codici a barre di ben tre colori diversi!
La tariffa da 3 euro del fermoposta è stata realizzata con:
- due valori da 1,40 euro, dell'Antitrust (Autorità garante della concorrenza e del mercato), francobollo emesso il 10 ottobre 2010, di cui uno con codice a barre.
- due valori del 10 centesimi autoadesivo, ritraente una busta che spicca il volo, della serie composta da tre valori emessa il primo luglio 2010, di cui uno con il codice a barre annullati il 5\1\2011 in arrivo.
Per concludere: in totale su un biglietto di pochi centimetri troviamo ben sei codici a barre di varia natura!!!
Si ricorda che i fermoposta sono una prassi poco comune e che è veramente difficile trovare l'assolvimento con francobolli ma soprattutto ancora meno comune e l'uso di codici a barre in partenza e in arrivo!
Ovviamente sia il mittente che il destinatario di questa busta sono due grandi appassionati di filatelia, quindi tale "sbalorditiva" affrancatura filatelica di codici a barre è voluta.
Altri post sui francobolli con codice a barre:
Nessun commento:
Posta un commento