Comchiglia Nassarius (Sphaeronassa) mutabilis

Nella foto in alto, in basso a destra, una conchiglia molto comune nel nostro Mar Mediterraneo, una Nassarius (Sphaeronassa) mutabilis che avevo già postato sul blog tempo fa.
Nell'immagine, sopra la protagonista di questo post, si scorge un'Acanthocardia tuberculata.

Conchiglie Glycimeris Insubrica spiaggiate

Nell'immagine tantissime conchiglie Glycimeris Insubrica molto comuni nel Mediterraneo.

Nella guantiera c'è anche qualche Acanthocardia tuberculata.

Spessissimo mi chiedete cosa significa che un pezzo sia "comune" e l'eventuale valore, penso che con queste foto in alto, che mi hanno mandato per email, si capisca bene il concetto: vuol dire qualcosa che sia talmente facile da trovare da non avere un prezzo, non valere nulla!

Conchiglia Mytilus Galloprovincialis

Nell'immagine una conchiglia molto comune nel Mediterraneo, il Mytilus Galloprovincialis.

L'esemplare misura quasi 5 centimetri, non ne avevo mai trovato di cosi grandi nella mia spiaggia.

Conchiglia Pecten maximus

Nell'immagine una Pecten Maximus che misura 8 cm circa.

Sul blog ho già postato conchiglie simili come una Pecten jacobaeus o capasanta, Annachlamys (Aequipecten) reevei, Mimachlamys varia e alcune Mimachlamys Varia e Mimachlamys Multistriata.

Conchiglia Acathocardia paucicostata fossile

Sabato sera mi hanno invitato a dare un'occhiata a una collezione di conchiglie:

guardo e riguardo ma son tutte comuni e presenti sul blog come diverse Acanthocardia tuberculata.

Tra esse però è spuntata una con caratteristiche diverse perchè i solchi erano più larghi delle altre, questa delle prime foto in alto che si chiama Acathocardia paucicostata.

Essendo annerita, si capisce facilmente che si tratta di un fossile, infatti questa ha accenno di mineralizzazione, è grigia per la sua permanenza sotto la sabbia in una condizione di mancanza di ossigeno.

Un ringraziamento come al solito ai due esperti Daniel Pellegrini e ad Andrea Nappo per le preziose informazioni.

Conchiglia Arca Noae bivalve

In spiaggia ho trovato qualche giorno fa questa conchiglia Arca Noae, specie già postata sul blog, bivalve.

Molto comune nel Mar Mediterraneo.

Conchiglia d'acqua dolce Planorbis sp.

Nell'immagine una conchiglia d'acqua dolce della specie Planorbis.

Qusta piccola conchiglia trasparente di mezzo centimetro è facile ritrovare tra le piante di ogni acquario, questa postata l'ho trovata in spiaggia tra il pietrisco ma è arrivata lì con la corrente marina da qualche zona d'acqua dolce.

Conchiglia Lutraria Magna

Nell'immagine una conchiglia comune nel Mediterraneo, la Lutraria magna (Da costa 1778), famiglia delle Mactridae.

L'ho trovata una mattina di ottobre nella mia spiaggia.

Conchiglia Pinctada radiata

In spiaggia dopo una mareggiata ho trovato la conchiglia sopra, essa è molto comune dalle mie parti e vive in fondali bassi, si tratta di una Pinctada radiata.

Sotto si può vedere il suo interno madreperlaceo:

misura all'incirca 2 centimetri e mezzo, nonostante mi abbiano detto che è comune in Sicilia, io non avevo mai trovata un'altra come questa.

Non appartiene alla famiglia delle Pectinidae come sembrerebbe dalla forma, ma alle Pteriidae.

Conchiglia: Gyroscala lamellosa

Nell'immagine una conchiglia molto comune nel Mediterraneo, una graziosa Gyroscala lamellosa, specie che ho già postato nel blog.

Conchiglia Venerupis senegalensis f. geographica

Nelle immagini una bellissima conchiglia del Mediterraneo, la Venerupis senegalensis f. geographica, già postata sul blog.

La conchiglia presa spiaggiata sulla sabbia era chiusa, ma l'indomani ecco come mi è apparsa:

il mollusco all'interno ha aperto le valve.

Aggiornamento 14 novembre 2012.

Ecco due foto scattate due giorni fa:

praticamente quasi un mese dopo che sta sopra il comodino, fuori dall'acqua, il mollusco sembra ancora vivo.

Conchiglia Turritella communis

Nell'immagine una conchiglia molto comune nel Mediterraneo, una Turritella communis, specie che avevo già postato sul blog.

Conchiglia Tibia fusus

Alla bancarella con tante conchiglie, ho comprato la Tibia fusus ((Linnaeus, 1758) della foto.

si tratta di una conchiglia delle Filippine, caratterizzata da un lungo e fragile canale sifonale con il labbro esterno ornato da cinque piccole digitazioni, appartiene alla famiglia delle Strombidae.

Bancarella con conchiglie

In occasione della festa di Santa Rosalia, ho visto le bancarelle domenica 16 settembre 2012 e in una c'erano delle splendide conchiglie che ho fotografato:

veramente bellissime.

Alcune le ho anche postate sul blog come il Murex (Chicoreus) Ramosus (Ramose Murex), la Cypraecassis Rufa, la Lambis lambis, la Lambis Chiragra
e la Cassis Cornuta.

Nella seconda foto si intravedono anche delle Haliotis sp. (Gigantea, midae, glabra o fulgens) e due Pleuroploca trapezia.

Avrei voluto comprare tutto, ma alla fine ho scelto questa graziosa confezione:

a sinistra si nota una Angaria delphinus.

CONCHIGLIE DEL MEDITERRANEO: Mitrella Scripta

 

Nelle immagini alcune Mitrella Scripta, per individuare la specie esatta bisogna anche controllare il labbro esterno che ha i denti e la morfologia generale.

Microconchiglie: Philine, Alvania, Raphitoma e gibberula miliaria

In alto 4 microconchiglie delle dimensioni di pochissimi millimetri: a destra c'è una graziosa gibberula miliaria, a sinistra ci sono Philine in alto e Alvania in basso, al centro una Raphitoma.

Collezionare microconchiglie

Una collezione molto interessante e graziosa per chi colleziona conchiglie è sicuramente quella delle microconchiglie, vale a dire esemplari piccolissimi che non arrivano a misurare un centimetro come quelli che potete vedere nella foto in alto.

In basso alcune foto con i particolari dei contenitori in alto:

come potete vedere sono piccoli quanto un'unghia, la boccetta lunga quanto un dito contiene più di cento minute conchiglie apprezzabili al microscopio o con una lente di ingrandimento.

In basso l'ingrandimento di una scatoletta:

in totale migliaia di esemplari anche di specie diversa in pochi centimetri quadrati di spazio (in quest'ultima foto è visibile al centro la rara murexsul aradasii).

Appena li vidi davanti a me pensai alla scena di Men in Black con la dottoressa Laurel Weaver che si accorge della galassia nel ciondolo del gatto Orion:

effettivamente non avevo mai visto prima una collezione di microconchiglie e sono rimasto davvero stupito ed entusiasta di conoscere questa raccolta.
Spero che l'immagine del film abbia reso bene l'idea per far comprendere come migliaia di conchiglie che spesso hanno bisogno di interi musei per essere contenuti, in questo caso son entrati in un box delle dimensioni ancora minori di una rivista!

CONCHIGLIE DEL MEDITERRANEO: Ocenebra erinaceus

Nell'immagine (tutte trovate nella mia spiaggia) una conchiglia comune in quasi tutto il Mediterraneo (assente in Grecia) arrivando pure in Atlantico, toccando le coste francesi atlantiche e inglesi dal nome Ocenebra erinaceus.
Si tratta di un muricide dal colore che varia dal bianco sporco al bruno con vistose spine lamellose.

Ogni volta che si completa una varice il canale sifonale si chiude
questo non significa che la conchiglia è matura o no.

L'Ocenebra erinaceus raggiunge i 6 cm.

La conchiglia è molto variabile, la differenza dipende da luogo, profondità, temperatura e altri fattori.
In basso Ocenebra erinaceus:

pescata a 45 metri di profondità nell'alto Adriatico (foto di Andrea Nappo).