La notizia ANSA è del 12 settembre 2009, ma è talmente importante che ho voluta postarla anche se in ritardo.
E' stata trovata nel Tirreno calabrese, a 108 metri di profondità, nell'area antistante il porto di Vibo Valentia Marina (tra Pizzo e Lamezia) una nuova conchiglia dalla forma di una Ciprea (in realtà si tratta di un ovulidae: famiglia affine ma diversa). Si tratta di una scoperta storica per la biologia marina.
La nuova conchiglia è "piccola, bianca, con tanti puntini rossi sulla superficie"!
Questa nuova specie di Ciprea non era mai stata avvistata prima nei mari del pianeta e quindi non è neanche catalogata!
A scoprirla sono stati i ricercatori dell'Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) nell'ambito del programma Mo.Bio.Mar.Cal (Monitoraggio della biodiversità marina in Calabria) finanziato dalla Regione Calabria. L'area in cui è stata rinvenuta la nuova Ciprea ricade nel Parco Marino Costa degli Dei. La ricerca è stata condotta grazie al supporto di un robot sottomarino (Rov - Remotely Operated Vehicle) comandato dalla superficie, che ha raccolto campioni, immagini e filmati ad alta definizione fino alla profondità di 350 metri.
Simonepietro Canese, responsabile del programma di ricerca dell'Ispra, ha dichiarato "Quando l'abbiamo vista per la prima volta ci siamo stupiti, perchè non riuscivamo a classificarla in nessuna specie. Così abbiamo mandato le foto all'Università di Genova. E li c'è stata la sorpresa: questa specie non era catalogata. E noi la vedevamo per la prima volta!". L'assessore regionale all'Ambiente, Silvestro Greco ha affermato "Con la scoperta del corallo nero avevamo avuto la percezione di una ricchezza straordinaria dei nostri fondali. Con i risultati di queste ricerche nei mari calabresi si dovranno riscrivere i libri di biologia marina".
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