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martedì 15 marzo 2011

Banconote italiane: 5 mila lire "Bellini"

Nell'immagine due banconote italiane da 5 mila lire (emesse dal 1985 al 1996) con il volto del compositore catanese tra i più celebri operisti dell'800 "Vincenzo Bellini".

Le due banconote da 5 mila lire inserite sono della serie speciale sostitutiva XB e terminano la lettera A (di questo taglio esistono 4 serie speciali che riportano: XA, XB, XC e XD che terminano con la A; le XD in FDS valgono una trentina d'euro, le XC sulle 40-50 euro, le XB come quelle postate 200 euro e la XA...A addirittura mille euro!) se notate il numero di serie di quelle inserite è consecutivo "039 e 040".
Le serie sostitutive delle banconote vennero usate per sostituire la cartamoneta con difetti di fabbricazione, distrutta prima di entrare in circolazione; sono quindi rare e scarsamente reperibili ecco spiegato il loro interessante valore soprattutto in Fior di Stampa.
In basso il retro della banconota da 5.000 lire Bellini:
si tratta di una stilizzazione di una scena della Norma, i cui elementi principali sono un albero e una colonna con basamento e la riproduzione della statua tratta dal monumento a Bellini, opera dello scultore Giulio Monteverde, che si trova a Catania.

sabato 5 marzo 2011

Banconota del Venezuela da 10 Bolivares

Nelle immagini una banconota del Venezuela da 10 Bolivares venezuelani del 1979 con i ritratti al fronte: a sinistra del generale, patriota, rivoluzionario e liberatore venezuelano Simon Bolivar e a destra il generale e patriota venezuelano Antonio José de Sucre.
Al retro della banconota da Diez Bolivares, il Monumento alla battaglia di Carabobo del 24 giugno 1821.

martedì 1 marzo 2011

Banconota cinese 1 Jiao 1980

Nelle immagini il fronte e retro di una banconota cinese da 1 Jiao del 1980.
La banconota inserita è Fior di Stampa (Fds), della Repubblica Popolare Cinese, ritraente due uomi taiwanesi infatti appartiene ad una serie di 14 biglietti, che rappresentano minoranze etniche.

domenica 27 febbraio 2011

Banconota 10 Rubli russi

Nell'immagine una banconota da 10 Rubli russi del 1961 e ormai fuori corso.
Un rublo è diviso in 100 copechi. Nella banconota inserita c'è nel fronte l'effigie di Lenin (Vladimir Ilich Ulianov) e stemma della Russia sulla sinistra, nel retro la cifra 10 con varie scritte in carattere cirillico.
Altre banconote nel blog:

sabato 26 febbraio 2011

Banconota: 10 Franchi svizzeri

Nelle immagini una banconota da 10 Franchi svizzeri in uso dal 1976 al 1995.
Il franco svizzero è diviso in 100 centesimi ed è la valuta attuale della Svizzera, utilizzata anche nel Principato del Liechtenstein, nell'enclave italiana di Campione d'Italia e nell'enclave tedesca di Büsingen am Hochrhein.
Nella banconota svizzera inserita, c'è l'effigie di Eulero (Leonhard Euler 1707-1783), il più importante matematico dell'Illuminismo.

Su questa banconota, secondo alcuni sembra che ci sia inserito il fantomatico pianeta Niburu nella riproduzione del nostro sistema solare, come alluderebbe questo video linkato (per chi fosse interessato, il brano di sottofondo è Mad World di Adam Lambert). 

sabato 10 luglio 2010

Banconota dell'Armenia da 10 Dram

Nelle immagini una banconota dell'Armenia da 10 Dram del 1993.
Nel dritto oltre al valore al centro (10), in alto è indicato il nome dello stato (Hayastani Hanrapetutyun); proprio in basso alla scritta e sopra il valore c'è raffigurata la stazione dei treni di Jerevan.
Alla destra appare il monumento di David di Sassun.
Nella banconota al rovescio appare in alto il Monte Ararat (famoso anche perchè secondo alcuni vi si arenò l'Arca di Noe).

mercoledì 7 luglio 2010

Banconota del Tagikistan

Nell'immagine una Banconota del Tagikistan (è una repubblica e la sua costituzione è stata promulgata il 6 novembre 1994) da un rublo tagico (sostituito dal Somoni il 30 ottobre 2000).
Al dritto (foto in basso) è ripreso lo schema grafico dei vecchi rubli sovietici; il valore è al centro, mentre a sinistra c'è lo stemma dello stato.
Al rovescio al centro c'è una veduta del palazzo del Parlamento di Dushanbe su cui sventola la bandiera nazionale.
Attualmente, dopo la guerra civile tagica 1992-99, in questa piccola e povera nazione musulmana non c'è pace.

domenica 21 febbraio 2010

BANCONOTA MYANMAR EX BIRMANIA da 1 Kiat

Nelle immagini una banconota da 1 Kyat del Myanmar, ex Birmania dal 18 giugno 1989 ritraente, al dritto, in uniforme militare l'eroe dell'indipendenza birmana: Aung San; il padre della famosissima Aung San Suu Kyi, premio nobel per la pace nel 1991 e oggi attivista per la democrazia in Birmania.
Alla sua destra c'è la scritta in caratteri burnesi Banca centrale di Myanmar.
Al rovescio invece a sinistra c'è una decorazione monumentale costituita da due dragoni contrapposti presa dalle rovine dell'antica città di Bagan.

Myanmar è uno Stato dell'Asia sudorientale. Occupa parte della costa occidentale della penisola indocinese, è affacciato sul Golfo del Bengala e sul mar delle Andamane e confina da ovest a est con Bangladesh, India, Cina, Laos e Thailandia.

La sua moneta ufficiale è il Kyat = 100 pya. Raffigurato su tutti i tagli della cartamoneta il "Chinze", la statua tradizionale. Gli altri valori di cartamoneta sono 5, 10, 50, 100, 200, 500, 1000 Kyats e (dal 1 ottobre 2009) anche la banconota da 5000 Kyats.

sabato 20 febbraio 2010

BANCONOTA DELL'ECUADOR: 5 sucres del 1988

Nelle immagine una banconota FDS dell'Ecuador da 5 sucres emessa nel 1988.
Il sucre ecuadoriano è stata la valuta dell'Ecuador dal 1884 fino al 2000. Il sucre era diviso in 10 decimo (plurale decimos) o in 100 centavos. Il nome viene da Antonio José de Sucre (effigie sul fronte della banconota postata con lo stemma dell'Ecuador sul retro. Dimensione: 140 × 65 mm). Secondo Wikipedia a partire dal 1984 sulle banconote appare il titolo "Banco Central del Ecuador" senza "Sociedad Anonima" ma nella mia in alto c'è tale dicitura e anche in quella che c'è nella pagina dell'enciclopedia online che è uguale alla mia; inoltre non compare più la sigla dello stampatore. All'aumentare dell'inflazione, furono introdotti tagli superiori: 5 000 nel 1987, 10 000 nel 1988, 20 000 nel 1995 e 50 000 nel 1996.

mercoledì 17 febbraio 2010

BANCONOTE ITALIANE: Biglietto di Stato da 2 lire "Impero" del Regno d'Italia del 1939

Nelle immagini un Biglietto di Stato del Regno d'Italia da 2 lire "Impero" emesso il 14/11/1939. Le firme della cartamoneta sono di: Grassi-Porena-Cossu.
Nel blog altre lire in banconote italiane:

lunedì 15 febbraio 2010

BANCONOTE ITALIANE: 500 lire, biglietto di stato, Aretusa del 1966

Nelle immagini una banconota, biglietto di Stato a corso legale, da 500 lire del 1966 stampato dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e firmato dal tesoriere del ministero del tesoro (tutte le firme sono: Stammati - Gubbles - Ventura Signoretti) chiamata "Aretusa" perchè al recto è rappresentata la testa della ninfa Aretusa attorniata da vari simboli: i delfini e l’aquila con i serpenti. Le cornucopie appaiono invece in filigrana. Le dimensioni sono 110 x 55 mm. Emessa con il D.M. 20 Giugno 1966 (come scritto in basso a destra nella seconda foto) con tiratura di 300 mila esemplari e vale 5 euro circa.

domenica 14 febbraio 2010

BANCONOTE ITALIANE: 50 lire Italia elmata del 1951

Nell'immagine un 50 lire Buono di cassa a banconota (con la dicitura "biglietto di stato a corso legale") del D.M. 31-12-1951 con le firme di: Bolaffi (Direttore Generale del Tesoro), Giovinco (cassiere speciale) e Cavallaro. Nel blog c'è anche il post sul Biglietto di Stato da 100 lire "Italia elmata" del 1951.

venerdì 12 febbraio 2010

MINIASSEGNO da 100 lire emesso dall'Istituto centrale banche e banchieri

Nelle immagini un miniassegno emesso il 25 giugno 1977 dall'Istituto centrale banche e banchieri da 100 lire. I miniassegni (chiamati così perché erano assegni circolari ma più piccoli di quelli normali) furono un particolare tipo di denaro che circolò in Italia alla fine degli anni '70 in sostituzione degli spiccioli che in quel periodo scarseggiavano e che fino ad allora erano stati sostituiti da caramelle, francobolli e gettoni telefonici. I primi fecero la loro comparsa nel dicembre del 1975 (il 10/12/1975 da parte dell'Istituto Bancario San Paolo) e sparirono sul finire del 1978 quando il Poligrafico dello Stato fu finalmente in grado di sopperire alla mancanza di spiccioli aiutato dall'inflazione che in quel periodo era elevatissima. Complessivamente furono circa 60 le differenti banche che emisero miniassegni e si stima che in totale siano stati emessi 200.000.000.000 di lire. La diffusione dei miniassegni avutasi nel 1976 e nel 1977 trovò il grande interesse del pubblico collezionista di monete e banconote, tanto da diventare in breve tempo un fenomeno persino internazionale.

giovedì 11 febbraio 2010

BANCONOTE ITALIANE: 100 lire Italia elmata del 1951 (biglietto di Stato)


Nelle immagini delle banconote da 100 lire del Decreto Ministeriale 31/12/1951 (Italia Elmata), biglietto di Stato, con le firme di Bolaffi, Cavallaro e Giovinco. Le dimensioni della cartamoneta da 100 lire sono 115 x 70 mm.

mercoledì 3 febbraio 2010

BANCONOTE della Bolivia, 10 Pesos bolivianos

Nelle immagini una banconota della Bolivia (Stato dell'America meridionale, situato nel centro del subcontinente, senza sbocchi al mare), da 10 Pesi boliviani del 1962. Il boliviano è la valuta ufficiale della Bolivia ed è diviso in 100 centavos. Per il vecchio boliviano si utilizzava il termine bolivar per indicare 10 bolivianos. Nel 1963 fu sostituito dal peso boliviano (diviso in 100 centavo) al cambio di 1000 pesos per un boliviano ma a causa dell'inflazione alta si riutilizzò dal 1986 il boliviano (nuovo) ad un cambio di un milione di pesos a uno. Nel 1963 furono introdotte banconote (datate 1962) dal Banco Central de Bolivia con i tagli da 1, 5, 10, 20, 50 e 100 peso.
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