giovedì 19 agosto 2010

Cartolina postale del 1983 con Gronchi Rosa affrancato

Nell'immagine in alto una Cartolina Postale del 1983 per l'estrazione della Lotteria Italia del 6 gennaio 1984; in quel periodo per vincere si spedivano le cartoline che valevano come tagliando (non gli sms o i gratta e vinci della lotteria Italia come adesso) alla S.F.I.M.I. spa con sede a Roma, che gestiva la lotteria e arrivavano sacchi pieni di posta che poi loro aprivano e estraevano la cartolina per i premi minori e altro.
Infatti davanti c'è il destinatario e nel retro il nome del mittente.
Come avete potuto notare c'è il mitico GRONCHI ROSA in affrancatura:



Il famosissimo perito filatelico Chiavarello nel certificato del 1987 scrive:
"Ho esaminato la cartolina della Lotteria Italia 1983 recante anche il 205 lire "Viaggio di Gronchi in Perù", non emesso, lilla rosa, annullati (tutti e 5 i francobolli) con bollo meccanico di Genova Brignole il 12 dicembre 1983".
L'insolita cartolina spedita con il prezioso Gronchi Rosa (scusate la battuta: il premio della lotteria Italia che sognava il mittente, in realtà l'aveva già in casa...) porta Chiavarello a sentenziare "il francobollo da 205 lire venne applicato certamente da persona digiuna di filatelia che intese utilizzare vecchi francobolli reperiti per caso".
Effettivamente tale parte conclusiva sembra strana scritta dal grande Chiavarello al punto da far sospettare la falsità di tale certifato, ma una nuova perizia più recente (6 marzo 2007) effettuata da Sorani conferma tale originalità della cartolina:

nel nuovo certificato viene aggiunto che "affrancatura complementare di 5 francobolli ordinari e commemorativi per un totale di 300 lire [...] benchè il francobollo da 205 lire, privo di ogni validità postale, sia usato oltre 22 ann dopo la sua emissione, la cartolina non fu tassata e giunse franco destino. [...] posso confermare che si tratta dell'uso postale più tardivo a me noto del francobollo comunemente denominato Gronchi Rosa".

Effettivamente più leggo i certificati e più trovo incredibile la vicenda, quindi ricapitolando "un signore manda un francobollo famosissimo che conserva 22 anni in un cassetto per spedirlo, poi lo riceve la S.f.i..m.i (guarda caso spera di vincere un premio della lotteria e in realtà lo "regala" a loro: lo speranzoso beneficiario diventa benefattore) e cosa succede? Che qualcuno l'ha notato e venduto".

Fino a qui tutto strano ma il meglio deve ancora arrivare... sul forum Ebay viene postata la cartolina con uno dei tanti possessori che promette "di averla comprata da un collezionista e poi che l'avrebbe conservata a vita" e invece proprio oggi l'attuale proprietario Andrea mi dice di averla comprata da un altro collezionista ancora e ha postato il suo prezioso ritrovamento sulla rivista "Cronaca Filatelica n.354 dell'ottobre 2008":
 nella sezione POSTA a pagina 3:

Insomma un valzer di misteri per un ritrovamento filatelico unico da cui si potrebbe ricavare un'ottima trama per un film!
Inutile dire che la codesta Cartolina postale con il Gronchi Rosa è un pezzo unico come il 20 centesimi rosso Alessandro Volta con la filigrana piccola croce e il 50 lire emissione "centenario Istituto Idrografico" del 1973 con dentellatura obliqua a sinistra.
I miei ringraziamenti per le immagini vanno ad Andrea.

1 commento:

  1. Direi OTTIMA recensione ;) e grazie.....
    Le vie del filtesta son infinite!!!

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