Sul Televideo ho letto ieri sera per caso la notizia di un signore che dopo 30 anni ha finalmente potuto riscuotere la vincita del 13 al Totocalcio (nel collegamento appena inserito, di Bari.Repubblica.it, noto che la foto che hanno messo è stata presa dal mio blog, precisamente da questo post schedina Totocalcio del 5/5/1991, concorso 36, si distingue benissimo anche il giallo dello sfondo; la cosa non può farmi che felice ma avrei apprezzato ancora di più se avessero messo un link al mio post).
A quanto pare accadde tutto il primo novembre del 1981 quando la commessa della ricevitoria smarrì la matrice quindi da quel momento battaglie giudiziarie che sono culminate ieri con la sentenza del giudice di Roma che ha condannato il Coni a pagare oltre 2 milioni di euro; ma c'è ancora l'appello.
Per adesso Martino Scialpi è felice e speriamo che finalmente possa avere giustizia, su di lui pesava l'accusa di truffa per aver rubato il bollino che si incollava sulla schedina per convalidarela.
Altre schedine sportive:
Aggiungo che, grazie al suggerimento di Arcangelo:
RispondiElimina"in due parole, se riesci a trovare una schedina del 1981 potrai constatare che quando la si compilava, si dovevano scrivere i pronostici su due sezioni della schedina ... in alto c'era uno spazio rettangolare lungo tutta la schedina nel quale il Ricevitore applicava un bollo lungo che nella parte sinistra si chiamava madre ed in quella destra figlia ... dopo aver applicato questa striscia, non un righello posto verticalmente tagliava la schedina e la parte sinistra (la Madre) rimaneva al gestore che la doveva portare fisicamente al centro smistamento entro la mezzanotte del sabato, la parte destra (la Figlia) rimaneva allo scommettitore ... se come è successo ancora, la Madre non raggiungeva per i più svariati motivi il deposito (furto, incendio, smarrimento o altro), il Coni in caso di vincita non riconosceva la validità della giocata ... molti scommettitori hanno rinunciato, qualcuno come in questo caso, ha provato per anni a dimostrare la propria buona fede e sembrerebbe che il tribunale, dopo 30 anni, abbia riconosciuto il suo diritto ... ma NON è finita :-) - ciaoooooooo".