Nell'immagine un 20 centesimi di colore violetto dello Stato Pontificio, avanzo di stampa (francobollo non ultimato).
La stampa è stata eseguita per la IIIa emissione non dentellata e rimasta non ultimata: senza gomma e valore di catalogo Sassone sui 4 euro circa (infatti sono comunissimi).
Si riconosce dal colore (violetto) tipico della III emissione e non della IIa (bruno rosso).
In basso invece un 40 centesimi giallo falso:
si riconosce perchè ha i filetti di divisione verticali interrotti invece che continui.
Notare infatti la differenza con quella del 20 centesimi violetto postato in alto.
Non bisogna farsi ingannare dalla gomma al retro, semplice colla.
blog sul collezionismo con descrizione di ogni esemplare delle immagini
domenica 5 settembre 2010
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Ma vennero stampati in Vaticano? Ma non c'è la filigrana? Il disegno mi sembra molto semplice, chi disegno il clichè? Grazie.
RispondiEliminaSono senza filigrana.
RispondiEliminaSulla pagina di Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Francobolli_dello_Stato_Pontificio c'è scritto
"emessi ed utilizzati nello Stato della Chiesa tra il 1º gennaio 1852 e la Presa di Roma (20 settembre 1870)".
Il disegno infatti è "stemma del Vaticano (composto dalle chiavi decussate sovrastate dalla tiara papale) sovrastato dalla scritta "FRANCO BOLLO POSTALE". Il valore nominale del francobollo è riportato sotto lo stemma con tre lettere: "BAJ", "SCUDO", "CENT" rispettivamente per Bajocco, Scudo e centesimi di Lira vaticana. Le sigle delle valute sono seguite dal numero che indica il valore".
Sull'interessantissimo sito http://www.antichistati.com/1024/sp/sp.htm c'è riportato "L'incisione venne effettuata da Doublet e Decoppet e le matrici in rame furono approntate dalla fonderia Coppet di Roma".
Grazie delle informazioni del bellissimo sito
RispondiEliminaciao :)
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