blog sul collezionismo con descrizione di ogni esemplare delle immagini
venerdì 24 luglio 2009
MONETE: confezione sigillata di Euro del 2001
L'Euro in Italia, e nei dodici paesi dell'Unione che per primi hanno adottato la nuova valuta, è entrato in vigore il primo gennaio 2002 e per due mesi fino a fine febbraio dello stesso anno poteva essere usata ancora la lira.
Un euro valeva 1936,27 lire (non è altro che il valore dell'ECU di quel giorno in cui si è deciso che sarebbe entrata in vigore la moneta europea) ma sin da subito c'è stata una pura speculazione raddoppiando i prezzi "adeguandoli" al vecchio prezzo in lire (per esempio un bene che costava duemila lire a San Silvestro del 2001 il giorno dopo a capodanno del 2002 costava 2 euro (3 mila e 900 lire circa) anzichè un euro e tre centesimi.
Il ragionamento non era "visto che 1936 lire, 27 centesimi è quasi due mila lire il prezzo in euro si dimezza ma a 2.000 lire togliamo tre zeri e la cifra è quasi raddoppiata...", il guaio è che gli stipendi restavano uguali a prima e così ci si è trovati con il costo della vita raddoppiato.
Ovvio che in tutto questo ci hanno guadagnato gli speculatori raddoppiando gli utili negli anni avvenire fino a quando liberandosi dei beni in cambio di denaro, sono ritornati al punto di partenza del circolo vizioso nel 2008: la crisi costringe le persone a svendere a loro ciò che in precedenza aveva già acquistato da essi e quando gli speculatori si saranno di nuovo riempiti i magazzini di beni, torneranno a vendere in cambio di denaro.
In parole povere è una delle teorie del complotto che porta il nome di "signoraggio" ben spiegato da David Icke nella puntata di Mistero.
Il sacchetto di euro dell'immagine costava 25 euro ed è stato emesso dalla Zecca dello Stato italiano contenente all'interno tutte le monete in euro recante l'anno 2002 dal taglio più piccolo al più grande mai circolate: un cent, due cent, 5 cent, 10 cent, 20 cent, 50 cent, un euro e due euro.
Nelle filiali della Banca d'Italia (quindi nelle 14 grandi città italiane e in tutti i capoluoghi delle provincie create prima del 1995) si possono cambiare le lire in Euro fino all'1 marzo 2012.
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Con l'euro c'è stato un grande risvolto economico, in tutti i paesi partecipanti del'unione economica europea ne hanno risentito in maniera positiva, ma solo l'italia è sempre stata diffidente a questa innovazione, perché avevano paura di un'aumento dei prezzi ingiustificato, come si è verificato. Dopo 10 anni si è tenuto un sondaggio, che vedeva ancora molti italiani che desideravano la vecchia moneta lira. Con questo voglio dire che gli Italiani non hanno mai visto di buon occhio questo nuovo sistema monetario e soprattutto le politiche monetarie internazionali, dopo il 2002.
RispondiEliminaCiao Gennaro, grazie per il commento. Qualche mese fa però qualcuno voleva togliere l'Euro e ritornare all'antica, soprattutto la Germania era stufa di fare da traino all'Europa.
RispondiEliminaSenza Euro però le crisi aumenterebbero vistosamente, meglio che rimanga.