Nelle immagini il fronte, Stemma del Pakistan, e il retro, Tomba di Allama Mohammed Iqbal, di una banconota da 1 Rupia (One Rupee) del Pakistan del 1983.
La Rupia pakistana è suddivisa in 100 paise (singolare paisa) ed entrò in circolazione quando la nazione raggiunse l'indipendenza dall'India, nel 1947.
blog sul collezionismo con descrizione di ogni esemplare delle immagini
venerdì 18 marzo 2011
giovedì 17 marzo 2011
Ritaglio cartolina postale RSI 30 centesimi con Mazzini
Nell'immagine un "ritaglio" di una cartolina postale RSI con Mazzini (sul collegamento la cartolina intera con la descrizione) da 30 centesimi.
La data di emissione fu l'11 luglio 1944 e fine validità il 2 maggio 1945.
Giuseppe Mazzini è uno degli eroi del Risorgimento italiano.
Quest'uomo insieme a Garibaldi (e la sua Spedizione dei Mille), Camillo Benso conte di Cavour e a tanti altri ha contribuito tantissimo per l'Unità d'Italia perchè noi da secoli eravamo calpesti e derisi, perchè non siam popolo ma divisi ("Noi siamo da secoli Calpesti, derisi, Perché non siam popolo, Perché siam divisi. Raccolgaci un'unica Bandiera, una speme; Di fonderci insieme Già l'ora suonò").
Oggi 17 marzo 2011 si celebrano i 150 anni dell'Unità d'Italia; i 15 mila soldati franco-sardi che persero la vita nella battaglia di Solferino del 24 giugno 1859 rabbrividirebbero se ritornassero in vita a vedere che il loro sacrificio in fin dei conto è stato vano; troppi vorrebbero l'Italia divisa per via di diversi contrasti.
Il motto "Fatta l'Italia, bisogna fare gli Italiani" attribuito dai più a Massimo D'Azeglio purtroppo è ancora attuale perchè il nord industrializzato viaggia a ritmi forsennati e vede il sud come palla al piede, senza ricordare che il Regno di Napoli era ricchissimo e venne defraudato dagli indebitati Savoia.
La data di emissione fu l'11 luglio 1944 e fine validità il 2 maggio 1945.
Giuseppe Mazzini è uno degli eroi del Risorgimento italiano.
Quest'uomo insieme a Garibaldi (e la sua Spedizione dei Mille), Camillo Benso conte di Cavour e a tanti altri ha contribuito tantissimo per l'Unità d'Italia perchè noi da secoli eravamo calpesti e derisi, perchè non siam popolo ma divisi ("Noi siamo da secoli Calpesti, derisi, Perché non siam popolo, Perché siam divisi. Raccolgaci un'unica Bandiera, una speme; Di fonderci insieme Già l'ora suonò").
Oggi 17 marzo 2011 si celebrano i 150 anni dell'Unità d'Italia; i 15 mila soldati franco-sardi che persero la vita nella battaglia di Solferino del 24 giugno 1859 rabbrividirebbero se ritornassero in vita a vedere che il loro sacrificio in fin dei conto è stato vano; troppi vorrebbero l'Italia divisa per via di diversi contrasti.
Il motto "Fatta l'Italia, bisogna fare gli Italiani" attribuito dai più a Massimo D'Azeglio purtroppo è ancora attuale perchè il nord industrializzato viaggia a ritmi forsennati e vede il sud come palla al piede, senza ricordare che il Regno di Napoli era ricchissimo e venne defraudato dagli indebitati Savoia.
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