Quando si ricevono buste e cartoline da filatelici, capita di ritrovarsi con la gradita sorpresa di trovare francobolli affrancati in Lire in pieno periodo Euro come nel caso della busta sopra che ha applicati valori degli anni '80, in tariffa con il facciale di 870 Lire (la conversione lire/euro deve essere effettuata per ciascun singolo francobollo facente parte dell'affrancatura); ciò appunto non è illegale in quanto i francobolli in Lire italiane hanno validità illimitata per tutti i valori emessi dal 1968 in poi: questo sia per normativa della Repubblica
del 1967 sia per per decreto emesso dal Ministero delle
Telecomunicazioni nel 2001 (in quest'ultimo si conferma che i
francobolli in Lire, anche se riportano il valore anche solo in lire
italiane, hanno validità illimitata).
La domanda sorge spontanea... cosa succede in caso di affrancatura con francobolli emessi precedentemente al 1968?
Andrebbero considerati come frode postale.
La cartolina in basso è un esempio; è stata spedita ad agosto 2010 con valori da 50 centesimi di Lire della Repubblica Sociale Italiana del 1944/45 della serie Monumenti distrutti:
dovrebbero essere dichiarati fuori corso e invece eccoli utilizzati per affrancatura 55 anni dopo!
Da premettere che l'ente preposto della R.S.I. non fece in tempo a dichiarare fuori corso i francobolli che questi furono dichiarati non validi per le poste del
Regno d'Italia in quanto appartenenti ad uno Stato differente.
Se questa cartolina in alto con francobolli della R.S.I. postata in un forum di filatelia mi colpì molto, ancora di più mi ha impressionato questa in basso:
si tratta addirittura di affrancatura con francobolli della IV emissione di Sardegna del 1855/63!
I cinque francobolli degli Antichi Stati Italiani del Regno di Sardegna sono annullati solo dal codice (a barre) delle
codifiche, probabilmente è stata inserita rovesciata, e nel retro ci sono
gli annulli di Verona 4 in arrivo datati 11 febbraio 2008 (dall'emissiono sono passati circa 140 anni) e quindi quello di consegna sul Segnatasse da 500£!
Spero vi sia piaciuto questo post, un modo per "dimostrare" che anche dopo quasi 10 anni di regno Euro, la Lira è ancora ben ricordata soprattutto perchè la nuova moneta ha impoverito le tasche degli italiani.
blog sul collezionismo con descrizione di ogni esemplare delle immagini
lunedì 11 ottobre 2010
domenica 10 ottobre 2010
Francobolli Regno d'Italia: serie Giubileo del Re Vittorio Emanuele III del 1925-26
Nelle immagini una serie di francobolli del Regno d'Italia del 1925-26 ritraenti Vittorio Emanuele III in tre valori ed emessi per il suo Giubileo.
Il 60 cent è di colore rosso mentre l'una lire e il lire 1,25 sono di colore azzurro.
La serie è senza filigrana (sia del 60 cent che dell'1 lira ci sono esemplari con filigrana lettere e corona coricata; valgono molto di più del normale) e dentellata in due modi diversi: 11 e 13 e mezzo (valgono moltissimo gli esemplari dentellati con entrambi i metodi).
Il valore è di qualche euro di ogni singolo francobollo (comunissimo timbrato) ad eccezione dell'1,25 lire dentellato 11 che vale ben 35 euro usato e 285 euro nuovo con gomma integra secondo il caltalogo filatelico Unificato.
Il 60 cent è di colore rosso mentre l'una lire e il lire 1,25 sono di colore azzurro.
La serie è senza filigrana (sia del 60 cent che dell'1 lira ci sono esemplari con filigrana lettere e corona coricata; valgono molto di più del normale) e dentellata in due modi diversi: 11 e 13 e mezzo (valgono moltissimo gli esemplari dentellati con entrambi i metodi).
Il valore è di qualche euro di ogni singolo francobollo (comunissimo timbrato) ad eccezione dell'1,25 lire dentellato 11 che vale ben 35 euro usato e 285 euro nuovo con gomma integra secondo il caltalogo filatelico Unificato.
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