Nelle immagini un
miniassegno emesso il 25 giugno 1977 dall'Istituto centrale banche e banchieri da 100 lire. I
miniassegni (chiamati così perché erano assegni circolari ma più piccoli di quelli normali) furono un
particolare tipo di denaro che circolò in Italia alla fine degli anni '70 in sostituzione degli spiccioli che in quel periodo scarseggiavano e che fino ad allora erano stati sostituiti da caramelle,
francobolli e gettoni telefonici. I primi fecero la loro comparsa nel dicembre del 1975 (il 10/12/1975 da parte dell'Istituto Bancario San Paolo) e sparirono sul finire del 1978 quando il
Poligrafico dello Stato fu finalmente in grado di sopperire alla mancanza di
spiccioli aiutato dall'inflazione che in quel periodo era elevatissima. Complessivamente
furono circa 60 le differenti banche che emisero miniassegni e si stima che in totale siano stati emessi 200.000.000.000 di lire. La
diffusione dei miniassegni avutasi nel 1976 e nel 1977 trovò il grande interesse del
pubblico collezionista di monete e banconote, tanto da diventare in breve tempo un fenomeno persino internazionale.
