Guardate un pò cosa mi hanno mandato... non so dove si trova e di chi è questo esemplare, un amico mi ha solo detto che lo ha visto in giro per la rete.
A guardarlo così sembra un normalissimo 20 centesimi emissione "Torino" del 1877 ritraente Vittorio Emanuele II che abbiamo tutti i collezionisti filatelici in casa, roba da 1 euro.
Se notate bene, però questo non è timbrato e nuovo vale 5 mila euro.
Le sorprese non sono finite e sapete perchè?
Nel foglietto da dove è stato incollato questo francobollo, c'è una freccia che indica la linea discontinua a destra del francobollo, esattamente a lato di "Italiano".
Sotto il francobollo c'è il bordo di foglio con un numero 40, non è un "numero di tavola" come si pensava, perchè sono rettangolari o circolari, ma è un semplice numero tipo "il foglio intero vale 40 lire"!
Di numeri di tavola, esistono pochissimi esemplari che si contano sulle punta delle dita!!!
Sul forum lafilatelia.it trovate altre informazioni sull'esemplare sopra. In basso:
altro 20 centesimi arancio nuovo.
In alto invece una bellissima quartina di 20 centesimi nuovi, ritraente nel riquadro Vittorio Emanuele II ma azzurro del 1867, sempre Tiratura di Torino. In basso, della stessa emissione:
un 10 centesimi di Torino del 1877 con il bordo di foglio a destra, con scritto E 10 (la parte finale della frase "il foglio intero vale Lire 10").
Occhio ai presunti affari su ebay, guardate il francobollo, dove c'è la discussione sul forum lafilatelia.it:
dei dentelli sono corti, ma essendo con gomma integra, va bene un prezzo basso per comprarlo, perchè è raro trovarne di nuovi! In realtà, girandolo, il retro si presenta così:
è chiaramente rigommato e quindi senza gomma vale molto meno sia di nuovo con gomma integra che di linguellato!
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